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Il Rock In Opposition (spesso abbreviato in RIO) è stato un movimento musicale appartenente al filone avant-prog del rock progressivo.

Il RIO è nato grazie all'omonima manifestazione, tenutasi il 12 marzo 1978 a Londra, organizzata dalla band inglese Henry Cow. Il suo obiettivo è spiegato da Chris Cutler, animatore dell'evento, che in un volantino distribuito durante l'esibizione scrive: "I discografici prendono le loro decisioni basandosi sul profitto ed il prestigio... essi hanno orecchie solo se si tratta di rubare denaro, cuori che pompano sangue di chi assassinano". Il testo si conclude con l'emblematica frase "L'indipendenza è un primo passo valido solo se seguirà una rivoluzione". L'obiettivo è quindi opporsi alla logica delle case discografiche creando una musica indipendente, lontana da obiettivi commerciali.

Oltre agli Henry Cow, al sodalizio aderirono gli Univers Zero dal Belgio, gli Stormy Six dall'Italia, i Samla Mammas Manna dalla Svezia e gli Etron Fou Leloublan dalla Francia.

Una seconda manifestazione del Rock In Opposition avvenne al Teatro dell'Elfo di Milano, tra il 26 aprile e il 1º maggio del 1979, questa volta organizzato dagli Stormy Six. Alla manifestazione si unirono tre nuovi gruppi: i francesi Art Zoyd, gli inglesi Art Bears e i belgi Aksak Maboul. L'organizzazione si ritrovò in altre due occasioni, in Svezia e in Belgio, e svanì nei primi anni '80.

Quando il RIO cessò di esistere come organizzazione, il termine venne usato per descivere il genere musicale suonato dagli artisti apparteneti al movimento: nonostante la diversità della musica proposta, tutti questi gruppi hanno in comune una continua ricerca musicale ed un'impostazione di stampo jazzistico, e sebbene l'evidenza dell'idea politica del contesto, i testi non ne vengono particolarmente influenzati, in linea con la caratteristica propria del prog di non "contaminare" la musica con la politica. Al giorno d'oggi le band riconducibili al movimento RIO sono: Sleepytime Gorilla Museum, 5uu's, Miriodor e Thinking Plague. .