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La musica new age è uno stile musicale caratterizzato dall’assenza di ritmo e dal carattere meditativo, lineare e ciclico dei brani, con l’intento di offrire un ascolto rilassato dal punto di vista emotivo. La nascita di questo genere è spesso collocata negli Stati Uniti alla fine degli anni settanta, nonostante alcuni segnalano esempi precedenti riconducibili al genere, in particolare al primo album da solista di Jon Anderson (cantante degli Yes) intitolato Olias Of Sunhillow (1975), album che alcuni considerano il primo album new age. Negli anni a seguire il genere ha subíto varie evoluzioni e trasformazioni di pensiero date dal fatto che anche musicisti non definiti “alternativi” proponevano nel loro repertorio anche melodie inerenti appunto alla musica new age. Questo ne scaturiva modificazioni a volte anche ben rappresentative e trasformando il genere con definizioni allargate: sensitive new age, soft new age, pop new age e alternative new age.

Il genere si afferma all’inizio degli anni ottanta dall’incontro della musica ambient di Brian Eno, Robert Fripp, Harold Budd, Jon Hassell e della kosmische musik dei Tangerine Dream, Ash Ra Tempel, Holger Czukay e Cluster con musiche, stili e temi di carattere etnico a sfondo genericamente spirituale, incorporando elementi del jazz di avanguardia di alcuni artisti dell’etichetta discografica ECM. La produzione di musica New Age è comunque strettamente connessa con la diffusione delle filosofie orientaleggianti che avviene durante gli anni ottanta: la richiesta, da parte di maestri e terapeuti, di musica rilassante e suggestiva di facile ascolto ha caratterizzato questo genere dalla programmatica assenza di ogni forma di sperimentazione musicale, nonostante tra i “padri fondatori” della musica new age vi siano importanti musicisti contemporanei. Il successo della musica new age presso il grande pubblico, infatti, è dovuto all’intuizione da parte di alcuni produttori discografici (tra tutti William Ackerman dell’etichetta Windham Hill Records di Palo Alto) di offrire questa musica melodica e distensiva come «la musica classica degli yuppies». .